Perchè non cominciare a scrivere un po' delle opere?
La sintesi è molto importante per noi per seguire l'intero corso della trama,
e quindi, capire meglio la musica.
La sintesi è molto importante per noi per seguire l'intero corso della trama,
e quindi, capire meglio la musica.
Scriverò un po 'su alcune delle opere che la Corale ha in repertorio,
a cominciare da quella che per me è una delle più belle!
a cominciare da quella che per me è una delle più belle!
Madama Butterfly
Giacomo Puccini Origem: Wikipédia, a enciclopédia livre.
SINOPSI
Il Giappone era un paese quasi totalmente isolati dal resto del mondo fino a quando intorno al 1870, un presidente americano ha inviato una spedizione di ricognizione per l'imperatore, il cui scopo era quello di creare legami con l'Impero del Sol Levante. Nei decenni che seguirono, molti U. S. ufficiali di Marina hanno visitato il Giappone e fatto matrimonio temporaneo con i giovani giapponesi. La storia di Cio-Cio-San (Butterfly o Farfalla), quindi, si basa su fatti reali, e descrive le tragiche conseguenze di questi matrimoni fatto in leggera.
ATTO I
Benjamin Franklin Pinkerton, ufficiale di marina degli Stati Uniti su Nagasaki, ha appena fatto un grande acquisto: non solo comprato una casa su una collina che si affaccia sul mare e sul porto di Nagasaki, ma porta anche a brindisi una geisha, Cio-Cio-San, ragazza di soli quindici anni, che rimarrà con lui in casa. Goro, l’agente immobiliare e di matrimonio, mostra Pinkerton sua nuova casa quando arriva Suzuki, la sua nuova servitrice, cameriera di Butterfly e Sharpless, Console degli Stati Uniti a Nagasaki.
Pinkerton offre un whiskey al suo amico, e lo spiega su l'acquisto qui ha fatto. Sharpless avverte, tuttavia, che sarebbe un grande peccato ferire i sentimenti della ragazza, che sembra credere nella serietà del matrimonio ed è pazzamente innamorata di lui. Pinkerton, in un atteggiamento discriminatorio e ignorante, solleva un brindisi al giorno in cui sposerà una vera moglie americana.
Butterfly arriva con i suoi amici, che cantano un inno alla bellezza del paesaggio e la tenerezza delle ragazze in Giappone, però lei canta il suo amore per Pinkerton.
Ospiti in arrivo, tutti i parenti di Butterfly, con l'eccezione di suo zio, un monaco buddista che si oppone a questo matrimonio. Butterfly, però, confessa di aver visitato la missione degli Stati Uniti a Nagasaki ed è stata convertita alla religione di Pinkerton - la prova della sincerità di suo sentimento. La cerimonia di nozze di Butterfly e Pinkerton è interrotta per l'arrivo di Zio Bonzo, che ha imparato che Butterfly ha rinnegato la fede dei loro padri, e getta una maledizione su di lei.
Butterfly piange, ma è confortata dal marito. Gli ospiti vanno via e Butterfly e Pinkerton sono finalmente da solo. Cala la notte. Che segue è un duetto d'amore tra i due.
ATTO II
Pinkerton è ritornato negli Stati Uniti, ha promesso, tuttavia, qui ritornerebbe "quando i pettirossi fanno il nido".
Ci sono tre anni qui Butterfly aspetta e piange, Suzuki prega per tutto il tempo, in ginocchio davanti all’immagine del Buddha. Suzuki parla con Butterfly che sospetta che suo marito non tornerà più. "Stai zitta o ti ammazzo!" Risponde Butterfly. Piange, ma non perde la speranza: Un bel dì vedremo - un giorno vedremo un filo di fumo all'orizzonte - la nave di Pinkerton!
Sharpless arriva, portando una lettera da Pinkerton per Butterfly, il cui obiettivo è quello di prepararla per il colpo che farà arrivare a sapere che ha sposato una americana.
Butterfly chiede a Sharpless quando fanno i loro nidi in America, i pettirossi. "Non lo so», risponde Sharpless, "Non ho mai studiato ornitologia.
Poco dopo arriva Goro, portando un nuovo candidato per la mano di Butterfly: il principe Yamadori, un uomo ricco e pazzamente innamorato di lei qui lo respinge con il ridicolo, ripete che è sposata a Pinkerton, e invia il principe e insolente Nakodo lontano di casa.
Sharpless comincia a leggere la lettera ma non può finire la lettura, perché Butterfly interrompe tutto il tempo con le espressioni di affetto e di fedeltà al marito, e cosi, lui non riesce rivelargli la verità dura.
Con un gesto improvviso, lui chiude la lettera, lo rimise in tasca, e le chiede che cosa farebbe se lui non ritornasse più. Sarei una geisha, un’altra volta, risponde lei o, meglio ancora – usciva a me stessa".
Sharpless la chiede di smettere illusioni e di accettare la proposta del ricco Yamadori. Indignata, mostra a lui il figlio che aveva con Pinkerton, entrambe le esistenze il Console e Pinkerton ignoravano.
Sharpless promette di scrivere Pinkerton e parlare di suo figlio, e si ritira. Fuori, Suzuki scioperi Goro, accusandolo di diffondere falsità del figlio di Butterfly, dicendo che nessuno sa chi è il padre del ragazzo.
Si sente un rumore molto grande proveniente dal porto. Una nave da guerra! Butterfly guarda con il binocolo e legge il nome della nave: Abraham Lincoln, la nave di Pinkerton. Butterfly e Suzuki decorano la casa con fiori di primavera, ad attendere l'arrivo di Pinkerton (scuote Quella fronda di ciliegio, il famoso Flower Duet). Non riesce a dormire aspettando tutta la notte per il marito.
ATTO III
Butterfly, che non ha dormito tutta la notte, canta una ninna nanna al figlio, che si addormenta tra le sue braccia. Suzuki consiglia di dormire anche lei; quando arriverà Pinkerton, lei la sveglierà. Esausta, cade finalmente addormentata.
Manca poco per l’alba quando hanno colpito la porta, Suzuki si fa presente, sono Sharpless e Pinkerton. Pinkerton, quando vede tutti i fiori e ascolta di Suzuki che Butterfly l’ha aspettato tutti questi anni, è preso da un improvviso rimorso.
Improvvisamente, Suzuki vede una donna nel giardino, e chiede che è.
Improvvisamente, Suzuki vede una donna nel giardino, e chiede che è.
Sharpless non può sopportare questa farsa e dichiara tutta la verità.
Suzuki tiene le mani al viso e dice: "anime sante per la piccola, il sole è andato via!" Sharpless chiede a Suzuki di andare in giardino a parlare con Kate Pinkerton. Nel frattempo, Pinkerton pieno di un rimorso schiacciante, riconosce infine che è stata in quella piccola casa la vera felicità (Addio, fiorito asil). Lui si precipita, non ha coraggio di affrontare la giovane donna cui la vita è distrutta.
Butterfly si risveglia e, quando esce dalla stanza dove dormiva, trova Sharpless, Suzuki, e una donna strana.
Suzuki piange. In un lampo, Butterfly capisce tutto. "Non, non dire niente. So già. Questa è la moglie di Pinkerton?" Kate le chiede di consegnare il figlio. "Io sarò come una madre per lui." Butterfly promette di consegnarlo entro mezz'ora. Sharpless e Kate vanno via e Butterfly chiede a Suzuki di andare a prendere suo figlio.
Prende della bauliera un pugnale con cui suo padre aveva commesso “seppuku”, noto anche come "hara-kiri”, un rituale giapponese di suicidio e leggere la scritta: "In onore di coloro che sono morti per non potere più vivere con onore. "
Suzuki torna indietro con il ragazzo, Butterfly la chiede di lasciarla sola. Bacia teneramente suo figlio e le chiede di non dimenticare mai sua madre giapponese. Vende gli occhi del ragazzo, gli dà un giocattolo per giocare, e bastone il coltello nella propria pancia.
È la fine.
Idioma originale: Italiano
Compositore: Giacomo Puccini
Compositore: Giacomo Puccini
Librettista: Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Tipo di trama: Dramma
Numero di Atti: 3
Numero di Scene: 3
Anno di Primiere: 1904
Luogo di Primiere: Teatro Scalla, Milano
Personaggi
Cio-Cio-San (Butterfly) (la geisha) soprano
Suzuki (cameriera di Butterfly) mezzo-soprano
B.F. Pinkerton, (Il tenente di Marina degli Stati Uniti) barítono
Sharpless, (Console degli Stati Uniti a Nagasaki) barítono
Goro, (nakodo) (Agente immobiliare e di matrimonio) tenore
Principe Yamadori (promesso la mano di Cio-Cio-Sam) barítono
Um bonzo, (monge budista), (tio de Cio-Cio-Sam) basso
Commissari Imperiale basso
Um notaio barítono
Kate Pinkerton (moglie americana di Pinkerton) mezzo-soprano
Kate Pinkerton (moglie americana di Pinkerton) mezzo-soprano
La storia è ambientata a Nagasaki, in Giappone, circa 1900.
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